#etmetodo – Come capire se il tuo PBN è a prova di Google
Ciao,
giorni fa’ mi è capitato di confrontarmi con un collega sulla corretta fattezza di un PBN.
Lui mi ha mostrato tutti i settaggi:
- IP DEDICATI DI CLASSE A UNIVOCA
- HOSTING SEPARATI
- DOMAIN PROVIDER DISTINTI
- TEMI DIFFERENZIATI
- DATI AZIENDALI OFFUSCATI
Insomma, tutto perfetto da un punto di vista tecnico, ma poi…
Alla fine della presentazione, mi ha chiesto: “Che ne pensi?”
Ho voluto dargli una chance, offrendogli la possibilità di sottopormi almeno 3 siti del PBN, per capire se fossi stato in grado di trovare connessioni.
Qualche minuto di analisi, e fin qui tutto a posto, poi..
All’ultimo controllo, quello sui contenuti, ho trovato il problema.. e che problema..
- Boilerplate
- Pattern ripetuti
- Scraping con testi duplicati
Insomma, non voglio tediarti, ma in sostanza, ho ricollegato tutti i siti tra loro, portandogli il conto finito, di tutti i siti con i rispettivi ip e tutto il resto.
Per realizzare un vero PBN, ci vuole tempo, soldi e MOLTA CURA.
Pensaci bene prima di farlo 😉
Ti abbraccio, Emanuele Tolomei!